Piazza Galatea e la rotatoria della discordia I cittadini: «Un quartiere in evidente declino»

Una rotatoria-aiuola dalla forma ellittica (lunga 72 metri e larga 25) disegna il nuovo volto di piazza Galatea e ancora prima di essere completata e inaugurata fa già discutere, soprattutto residenti e commercianti della zona. Il progetto ha un costo complessivo di 350mila euro – cifra messa a disposizione dal ministero dell’Economia – e nasce con il duplice obiettivo di smaltire il traffico proveniente da viale Africa e di fornire ai cittadini un polmone verde in sostituzione di cespugli e sterpaglie spesso bruciati dal sole. Gli esercizi commerciali presenti, quelli che riescono a resistere alla «crisi che – raccontano – ne ha fatti chiudere tanti» sono lì da molto tempo e i gestori sono considerati la memoria storica del quartiere. «Vorremmo dimenticare i trent’anni di lavori in corso che abbiamo sopportato – si sfoga Antonia, portinaia di un condominio – ma da queste parti c’è sempre qualcosa lasciata in sospeso e qualche cantiere mai chiuso».

La tabaccheria di Angelina Ferlito è al civico 28 da più di vent’anni, mentre l’edicola disposta sul piazzale tra viale Jonio e via Cervignano che Nino ha ereditato dal padre quest’anno compie il «trentunesimo anno di onorato servizio», scherza il proprietario. Entrambi i commercianti hanno subito ingenti danni economici dai continui lavori. «Senza illuminazione adeguata la sera, senza parcheggi, a volte addirittura senza acqua correntesenza accorgimenti per decongestionare il traffico e con la prostituzione dall’altro lato della strada – spiega Nino – la piazza diventava impraticabile e i clienti preferivano non fermarsi». A detta di Ferlito la situazione con il passare del tempo non è migliorata. «Siamo stati penalizzati per anni dai lavori di costruzione della metropolitana, per mesi da quelli relativi alla condotta fognaria di Acicastello e – continua – adesso ci ritroviamo una rotatoria troppo larga e con un senso di marcia che riporta lo smog dentro la città».

Solo qualche anno prima rispetto all’edicola, Rosario Romeo ha aperto un bar «giusto in tempo per vedere il declino totale di questo quartiere», dice. Di fronte c’è un distributore di benzina da più di quarant’anni. In dieci minuti si fermano quattro automobili per fare rifornimento e i due commessi quasi non bastano, ma il gestore – che preferisce rimanere anonimo – sospira: «Non so se e dove ci sposteranno a conclusione dei lavori della piazza». Il parcheggio selvaggio è una piaga, soprattutto per i residenti. Francesca, studentessa di ventidue anni che vive in zona, esce da un piccolo garage con la sua utilitaria e si lamenta: «Per anni birilli, transenne e barriere hanno arredato questa zona e lo stato di precarietà che trasmettevano portava gli automobilisti a sostare dove gli pareva e senza regole». La madre, seduta accanto a lei al posto del passeggero, ascolta interessata e vuole dire la sua. «La grande concentrazione di automobili in alcune ore del giorno ci fa impazzire per il troppo rumore e per lo smog che entra fin dentro le case, annerendo tende e pareti».

Con tutti questi problemi – che gli abitanti di piazza Galatea affermano di aver comunicato in maniera diretta all’amministrazione comunale – la polemica politica è presto servita. «Il sindaco Enzo Bianco verrà a inaugurare una rotatoria non completa, con un senso di marcia assurdo – si infuria Romeo – che manda il traffico in tilt ancora più di prima». Prepara un caffè a un cliente e ricomincia: «I politici pensano sempre alle grandi opere e in questo caso alla rotatoria gigantesca e moderna ma nessuno si è mai occupato di sistemare i marciapiede pieni di buche, la strada dissestata, le canalette dello scarico fognario otturate o di fare qualcosa contro l’invasione dei cani randagi e la prostituzione».


Dalla stessa categoria

I più letti

A fine maggio l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco taglierà il nastro inaugurale della rotonda. Un progetto dal costo di 350mila euro che non incontra il favore di commercianti e abitanti della circoscrizione. Le grandi dimensioni della rotatoria-aiuola non aiuterebbero lo smaltimento del traffico, provocando problemi di viabilità, smog e continui rumori - che si aggiungono ad altri disagi - in una zona penalizzata per anni dai lavori di costruzione della metropolitana

A fine maggio l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco taglierà il nastro inaugurale della rotonda. Un progetto dal costo di 350mila euro che non incontra il favore di commercianti e abitanti della circoscrizione. Le grandi dimensioni della rotatoria-aiuola non aiuterebbero lo smaltimento del traffico, provocando problemi di viabilità, smog e continui rumori - che si aggiungono ad altri disagi - in una zona penalizzata per anni dai lavori di costruzione della metropolitana

A fine maggio l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco taglierà il nastro inaugurale della rotonda. Un progetto dal costo di 350mila euro che non incontra il favore di commercianti e abitanti della circoscrizione. Le grandi dimensioni della rotatoria-aiuola non aiuterebbero lo smaltimento del traffico, provocando problemi di viabilità, smog e continui rumori - che si aggiungono ad altri disagi - in una zona penalizzata per anni dai lavori di costruzione della metropolitana

A fine maggio l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco taglierà il nastro inaugurale della rotonda. Un progetto dal costo di 350mila euro che non incontra il favore di commercianti e abitanti della circoscrizione. Le grandi dimensioni della rotatoria-aiuola non aiuterebbero lo smaltimento del traffico, provocando problemi di viabilità, smog e continui rumori - che si aggiungono ad altri disagi - in una zona penalizzata per anni dai lavori di costruzione della metropolitana

A fine maggio l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Bianco taglierà il nastro inaugurale della rotonda. Un progetto dal costo di 350mila euro che non incontra il favore di commercianti e abitanti della circoscrizione. Le grandi dimensioni della rotatoria-aiuola non aiuterebbero lo smaltimento del traffico, provocando problemi di viabilità, smog e continui rumori - che si aggiungono ad altri disagi - in una zona penalizzata per anni dai lavori di costruzione della metropolitana

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]